Thomas Szasz è uno psichiatra nato a Budapest nel 1920 e trasferitosi negli usa nel 1938. Da liberale critica i fondamenti morali e scientifici della psichiatria e si schiera in difesa delle libertà civili. E’ fautore dell’antiproibizionismo.
“In breve, soltanto nella misura in cui siamo capaci e desiderosi di accettare gli uomini, le donne e i bambini non come angeli o diavoli, ma come persone con diritti inalienabili e doveri irrefutabili, possiamo essere capaci e desiderosi di accettare l’eroina, la cocaina e la marijuana non come panacee e come panpatogeni, ma come droghe dotate di certe proprietà chimiche e di certe potenzialità cerimoniali”