Persone e organizzazioni, espressione e natura
Sono nato nel 1962 e sono counselor professionista avanzato iscritto all’Associazione professionale Reico (n° 1416). Lavoro come counselor in senso specifico dal 2015 nello studio che ho chiamato Azione Counseling.
Porto in quello che faccio l’insieme delle mie esperienze formative, professionali e personali. Cerco anzi di proteggere questo approccio “olistico” dalle spinte a parcellizzare e distinguere.
Ho una laurea in sociologia, con tesi in sociologia dell’organizzazione, alla cattedra del prof. Federico Butera. Ho conseguito il titolo universitario di educatore professionale e ho svolto a lungo questo mestiere. Ho coordinato servizi socio educativi, socio sanitari e un incubatore di imprese. Ho lavorato per progettare e gestire servizi innovativi quali i centri di educazione al lavoro, il centro di orientamento e transizione Job Centre, la Città dei Mestieri di Genova e ho preso parte a interventi di sviluppo locale.
Ho lavorato come animatore sociale e come artigiano, come burattinaio, impiegato ed educatore, possiedo la certificazione regionale di operatore della mediazione, di orientatore, di gestore di servizi per l’impiego, di tutor nell’accompagnamento all’avvio di impresa. Ho esperienza di bilanci di competenze e intervengo, inoltre, come formatore e supervisore di gruppi di lavoro.
Nella mia parabola professionale ho lavorato con bambini e adolescenti, tossicodipendenti e pazienti psichiatrici, con giovani inoccupati e adulti disoccupati di varie nazionalità e provenienze. Ho incontrato singoli, coppie e gruppi, persone in cerca di una migliore qualità della vita.
Mi da soddisfazione scrivere di ciò che studio, provo o sperimento; mi piace il rumore della matita sulla carta e avverto il bisogno di immergermi nella natura. Sono quindi tra gli ideatori dello streambed trekking, la pratica di risalita dei torrenti e ne ho fatto uno degli strumenti del counseling a mediazione naturale.
In conclusione voglio dire che il denominatore comune del mio percorso è stata l’attività relazionale con tante persone diverse e l’utilizzo di molti spunti teorici e pratici per costruire gli strumenti più adatti per rispondere alle varie situazioni.
Ritengo che l’approccio del counseling umanistico integrato sia, per me, la corretta cornice alle tante opportunità di incontro con l’altro.
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